Iconografia
10 Gennaio 2025 2025-03-12 20:54Iconografia
Progetto Specchi
L’Insegnamento di Etruscologia dell’Università degli Studi di Milano da anni dedica studi specifici al corpus degli specchi etruschi, a partire dalla ricerche del settore degli ultimi decenni che hanno dato diversi spunti di indagine riguardo i nuclei tematici delle raffigurazioni, ma anche sui diversi punti di vista metodologici con cui affrontare lo studio di questi manufatti.

Sulla base di tali studi e muovendo da recenti indagini condotte nell’ambito del corso di Etruscologia dell’Università degli Studi di Milano, si sono poste le basi per una ricerca mirata a svolgere uno studio sistematico degli specchi etruschi per contribuire alla definizione di funzione e ruolo che questi oggetti rivestivano nella società etrusca, tenendo conto dei rapporti finora individuati fra aree di produzione e committenza.

Se da un lato la funzione può essere immediatamente percepibile grazie a caratteristiche intrinseche agli oggetti, dall’altro il loro ruolo all’interno di un gruppo o di un sistema sociale sembrerebbe deducibile in base al contesto di appartenenza, sia esso reale o figurato, e in base alle figurazioni che compaiono sugli specchi.
Recenti lavori sugli specchi stanno infatti mettendo in luce il loro ruolo nell’ambito della ritualità etrusca aprendo nuovi percorsi di indagine rispetto alla più consolidata definizione dello specchio come strumento di toeletta, dono nuziale e prerogativa della condizione femminile limitata all’ambito domestico.
Il progetto è gemmato da un laboratorio didattico dell’Insegnamento di Etruscologia nel corso del quale è stato trattato come caso studio il patrimonio degli specchi etruschi, edito nel XIX sotto forma di opera monumentale a stampa in cinque volumi (Etruskische Spiegel), a tutt’oggi l’unico archivio completo esistente. Obiettivo del laboratorio è stato trattare il libro come base per un archivio digitale consultabile non solo come database, ma anche come “libro” nel senso olistico del termine, ovvero come strumento che consente di unificare le conoscenze attraverso “narrazioni” riguardanti la funzione e ruolo degli specchi etruschi a partire dai documenti stessi attraverso le loro componenti essenziali: forma, dimensione, materia, temi iconografici.



Per approfondire:
- J.F. Tulipano, G. M. Facchetti, n. 29 Specchio in bronzo, REE LXXXII (2019) 2020, pp. 269-276.
- G. Bagnasco Gianni, Lo specchio della tomba 65 del Fondo Scataglini e la questione dell’apoteosi di Hercle a Tarquinia, in M.D. Gentili – L. Maneschi (a cura di), Studi e ricerche a Tarquinia e in Etruria. Atti del simposio internazionale in ricordo di Francesca Romana Serra Ridgway, Tarquinia 24 – 25 settembre 2010, Mediterranea XI, Roma 2014, pp. 41-62.
- G, Bagnasco Gianni et alii, Tra uomini e dei: funzione e ruolo di oggetti e monumenti negli apparati della religione etrusca. Il caso degli specchi”, in “Öffentliche und private Kulte bei den Etruskern und ihre Bedeutung für Politik und Gesellschaft”, Atti del colloquio internazionale (Vienna, 4-6 dicembre 2008), Vienna 2012.