PRIN 2022 – Uomini&animali @ Tarquinia&Gravisca
6 Novembre 2024 2025-03-12 20:48PRIN 2022 – Uomini&animali @ Tarquinia&Gravisca
PRIN 2022 - Uomini&animali @ Tarquinia&Gravisca
Uomini & animali @ Tarquinia & Gravisca: un approccio innovativo alla ricerca dei rituali e della ritualità attraverso l’Archeozoologia è un Progetto di Rilevante Interesse nazionale, PRIN 2022, che vede come Principal Investigator, l’Insegnamento di Etruscologia in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Informatica, La Sapienza Università di Roma e l’Università degli Studi di Perugia.

Il progetto nasce dall’idea di sfruttare l’enorme potenziale degli studi archeozoologici nella comprensione dei culti preromani in tutte le loro sfaccettature, mirando a sviluppare e testare una strategia di ricerca innovativa che possa servire come modello e guida per l’interpretazione dei contesti cultuali, che coinvolgano resti animali attraverso strumenti informatici appositamente progettati e che applichino metodi innovativi di interpretazione dei dati statistici e strategie di data mining.
Il ‘complesso monumentale’ della Civita di Tarquinia e il santuario di Gravisca sono stati scelti come contesti pilota per l’applicazione delle strategie di ricerca. I due siti, entrambi sede di attività cultuali dedicati a divinità femminili, sono stati oggetto di scavi prolungati nel tempo e offrono il contesto ideale per sviluppare questa ricerca, grazie alla quantità di dati disponibili sui campioni faunistici, la cultura materiale e le conoscenze archeologiche.
La ricerca persegue due linee di azione: lo studio dei resti faunistici secondo le metodologie dell’archeozoologia e la realizzazione del sistema informatico che consentirà la registrazione, l’analisi e l’elaborazione dei dati, al fine di individuare e sottolineare le associazioni ricorrenti tra le informazioni archeologiche e quelle archeozoologiche.

Per una migliore comprensione dei rituali, il sistema informatico, sviluppato a partire dall’implementazione di ArchMatrix, è stato dotato di nuove caratteristiche che consentono di elaborare grandi masse di dati e analizzare visivamente le sequenze stratigrafiche derivanti dagli Harris Matrix automaticamente generati.
Tale aggiornamento del database è realizzato sulla base delle specifiche esigenze delle componenti interdisciplinari che operano sullo scavo archeologico per ricostruire la sfaccettata ritualità antica ‒ dalla cultura materiale all’analisi topografica e stratigrafica ‒ affinché lo strumento creato soddisfi appieno la gestione di ciascuna tipologia di dati ricavabili dai contesti di scavo.
Il risultato atteso dal progetto, infatti, è fornire agli archeologi uno strumento che li aiuti a comprendere a fondo le prassi e le gestualità che caratterizzano l’agire sacro nei contesti individuati, utilizzando le funzionalità di avanzati e specifici data mining che possano mettere in relazione numerose fonti eterogenee di dati.
La versione di ArchMatrix dedicata all’archeozoologia verrà resa disponibile per lo studio di altri contesti rituali dell’Italia preromana che coinvolgono animali e i risultati ottenuti dalla ricerca saranno divulgati a un vasto pubblico attraverso una serie di pubblicazioni open access, conferenze e seminari rivolti a studiosi, esperti e studenti. Parallelamente si cercherà il coinvolgimento degli appassionati e del pubblico generale tramite storytelling mirati sui social media e contenuti digitali da condividere con il Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia, il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia e le Istituzioni locali.


