Progetto oggetti iscritti
25 Luglio 2024 2025-04-08 9:43Progetto oggetti iscritti
Progetto Oggetti iscritti
Il Progetto Oggetti iscritti ha come campo d’indagine lo studio degli oggetti con iscrizioni pertinenti alla civiltà Etrusca attraverso un’analisi che prevede l’approfondimento degli aspetti archeologici degli oggetti iscritti e di quelli grafici ed epigrafici delle iscrizioni su essi presenti.

Gli aspetti archeologici presi in considerazione sono:
- le caratteristiche redazionali, ovvero quanto attiene alle modalità con cui l’iscrizione è stata apposta sull’oggetto e ai suoi aspetti visivi, con particolare attenzione alla posizione e alle dimensioni che essa possiede rispetto al supporto;
- le caratteristiche degli oggetti iscritti, nelle quali rientrano tutte le informazioni relative alla classe del materiale, alla forma e ai tratti stilistici;
- i contesti archeologici di appartenenza, suddivisi fra “contesti tombali” e “aree frequentate” (abitato, santuario, aree di frequentazione della necropoli), con queste ultime che possono presentare al loro interno contesti “aperti”, come gli strati di frequentazione dell’area, e contesti “chiusi”, come ad esempio depositi e ripostigli;
- l’attribuzione geografica e cronologica delle iscrizioni, la quale viene ottenuta incrociando i dati forniti dallo studio delle caratteristiche redazionali, della tipologia, della classe di materiale e delle evidenze contestuali dell’oggetto iscritto.
Gli aspetti grafici ed epigrafici presi in considerazione sono invece:
- le varianti grafiche, ovvero le convenzioni grafiche utilizzate per rendere determinati suoni in etrusco;
- la forma delle lettere, ovvero l’insieme delle componenti principali di una lettera, macroscopicamente evidenti all’analisi soggettiva condotta sulle iscrizioni;
- l’attribuzione degli aspetti grafici, con la quale si intende l’inquadramento geografico e cronologico della distribuzione delle varianti grafiche e della forma delle lettere, ottenuto dal collegamento tra i dati acquisiti dallo studio degli aspetti archeologici e quelli derivanti dalla codifica degli aspetti grafici;
- la classificazione delle iscrizioni, ottenuta classificando le varie componenti delle iscrizioni secondo il sistema degli schemi formulari elaborato da L. Agostiniani.
I risultati del progetto hanno lo scopo di contribuire alla conoscenza di importanti e molteplici aspetti della circolazione della scrittura nel mondo etrusco. L’obiettivo è infatti l’utilizzo degli oggetti iscritti come fonte storica per la ricostruzione di alcuni importanti aspetti culturali della civiltà Etrusca, come la funzione e il ruolo degli oggetti iscritti, l’individuazione e la definizione delle aree scrittorie, la loro distribuzione geografica e cronologica e l’utilizzo al loro interno di differenti tipologie di varianti grafiche per esprimere la lingua etrusca, la fisionomia dei committenti e dei produttori degli oggetti iscritti, le vie di trasmissione della scrittura in Etruria e, infine, la fisionomia delle istituzioni preposte all’applicazione e alla diffusione della scrittura.



Per approfondire:
- G. Bagnasco Gianni, M. Cataldi, G. M. Facchetti, “Iscribed objects associated with textile production: news from Tarquinia,” in Origini XL, 2018, pp. 277-292.
- G.M. Facchetti, L’àncora di Tarquinia: l’iscrizione, in Aristonothos 10, 2015, pp. 57-64.
- G. Bagnasco Gianni, Una nuova iscrizione dal ‘complesso monumentale’ della Civita di Tarquinia, in E. Benelli (a cura di), Cên zic ziχuχe. Per Maristella Pandolfini, Roma 2014, pp. 21-26
- G. Bagnasco Gianni, Oggetti iscritti di epoca orientalizzante in Etruria (Biblioteca di Studi Etruschi 30), Firenze, 1996.